L’OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) è una tecnica recente di diagnosi per immagini che permette l’analisi delle strutture retiniche mediante sezioni topografiche ad alta risoluzione della retina. Mentre la fluorangiografia e l’angiografia con verde di indocianina permettono di visualizzare i vasi della corioretina, l’OCT permette di visualizzare le sezioni della retina. Permette la diagnosi e il follow-up di numerose malattie della retina.
Le modalità di azione dell’OCT sono similari a quelle dell’esame con ultrasuoni B ma con notevoli vantaggi rispetto a questa metodica. L’esame con ultrasuoni B ha una risoluzione di circa 150 micron rispetto ai 7 micron dell’OCT. Non vi è bisogno di sonda a contatto con le strutture dell’occhio ma, utilizzando un raggio luminoso, si evita il contatto con il bulbo.
Ogni sezione ottica è ottenuta in una frazione di secondo con l’OCT. Una mappa retinica è ottenuta in pochi secondi con l’OCT.
Le tomografie ottiche della retina, sono altamente riproducibili. Dei punti di repere posti sul margine della papilla o sui vasi principali permettono di ritrovare la localizzazione esatta delle tomografie. Lo strumento è facile da adoperare e la curva di apprendimento dell’OCT è molto breve.
Indicazioni per OCT
La sua utilità è stata dimostrata nell’analisi delle strutture retiniche in varie patologie: